Quanto grasso viene tolto durante la liposuzione?

Una delle domande più comuni che i pazienti che scelgono di sottoporsi a liposuzione è relativo a quanto grasso viene tolto durante l’operazione.

Sebbene non sia possibile rispondere in maniera specifica, possiamo certamente ricordare come tutto dipenda dalla zona in cui avviene la liposuzione, e dall’altezza e dal peso del paziente.

Cerchiamo allora di colmare qualche lacuna informativa riguardante la liposuzione, e andiamo altresì a chiarire alcuni aspetti di rilevanza di questa utilizzatissima tecnica di medicina estetica.

Innanzitutto, ricordiamo come ciò che viene aspirato non è grasso puro, ma una miscela del fluido tumescente mischiato al grasso. Dopo la procedura, se il chirurgo deciderà di mostrarvi un contenitore con dentro il risultato della transazione, pertanto, sappiate che di solito la metà del liquido è composta dal solo grasso.

Ancora, ricordiamo come le aree comuni, maggiormente trattate dalla liposuzione, sono le c.d. “maniglie dell’amore” (i fianchi), la pancia, la parte superiore della schiena, l’interno cosce, le cosce esterne e le braccia.

Agendo sulle maniglie dell’amore, ad esempio, di solito vengono aspirati da 1 a 1.5 chili di grasso: si tratta infatti di una zona d’impatto molto alto, che può ben influenzare la definizione del sedere. Agendo invece sulla zona della pancia vengono in genere aspirati 2 chili di grasso: in questo caso occorre altresì prestare grande attenzione affinchè la pelle sotto l’ombelico non crei una piega.

La procedura aspira meno grasso dalle cosce (al massimo 1 chilo, per evitare cedimenti), e dalla parte alta della schiena, dove si deve utilizzare una cannula speciale per arrivare ad aspirare fino a un 1,5 kg di grasso.

Infine, per quanto concerne l’esterno cosce, da tale zona è opportuno togliere al massimo 2 kg di grasso, per evitare dei “crolli” della pelle, frequenti anche nelle donne che posseggono grandi fianchi laterali.